“Dopo la compagnia Assicurazioni Allianz Spa anche AXA Assicurazioni, esclusivamente per motivi umanitari, ha deciso di rinunciare al recupero della sua quota di spese processuali liquidate dalla Corte d’Appello di Roma: un secondo passo positivo, di coscienza responsabile che saluto positivamente e ringrazio”. Lo ha detto Elena Improta, madre di Mario il ragazzo disabile dalla nascita, da 8 giorni in sciopero della fame per chiedere alla clinica Villa Mafalda e agli altri soggetti implicati nella causa, di scongiurare il pericolo di chiusura del progetto “La Casa di Mario” . “Ci sono ancora Generali, Villa Mafalda, il ginecologo e gli eredi del pediatra con le loro quote. Continuo lo Sciopero della fame, in azione di dialogo non violento con tutte le parti coinvolte per dar voce a chi non ce l’ha, per rivendicare il diritto alla vita, ad una vita dignitosa”.
21 Luglio 2023 ore 13:00